Bambini

[libri] Fate la nanna di Eduard Estivill

Ecco uno dei libri, per mamme e papà, più controversi degli ultimi anni!

Uscito nel 1999 prima sembrava la bibbia per insegnare ai bambini, anche piccolissimi, a dormire tutta la notte, poi letture più attente hanno scatenato un vespaio di proteste e recensioni negative.

Il metodo in effetti è piuttosto “militare” e ben poche mamme hanno il coraggio di andare fino in fondo quando sentono la loro creatura piangere disperata nell’altra stanza e, orologio alla mano, devono aspettare un tot di tempo prima di andare a rassicurarla (ma rigorosamente senza prenderla in braccio!).


Però questo libro qualche merito secondo me ce l’ha, è stato pioniere di una serie di volumetti nati successivamente che illustrano altri metodi “dolci” per ottenere lo stesso risultato (o quasi), sicuramente è un libro da leggere per capire meglio il punti di vista degli autori e magari da addolcire ed adattare alle proprie idee.

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8 commenti

  • Silvia

    Io ho tre figli, uno di 7 anni, uno di 4 anni e mezzo e uno di quasi 1 anno. Prima che nascesse il primo ero totalmente contraria al metodo Estevill, pur senza aver letto il libro. Mi basavo sulle recensione lette online. Nato il primo figlio, a 9 mesi, quando per farlo dormire dovevo tenermelo attaccato come una cozza nel lettone, abbiamo deciso di leggere il libro. Spesso ne viene fatto un riassunto sommario, che mette in evidenza solo la “crudeltà” del bambino lasciato a piangere come un disperato nel letto. Non è così, per lo meno, a me non è capitato così. In una settimana il mio piccolino ha imparato ad addormentarsi da solo. Idem il secondo. E così è nato anche il terzo 🙂 al quale stiamo insegnando a dormire da solo. Fuonziona, senza tanti pianti e notti insonni.
    Magari a noi è andata solo bene, ma 3 su 3 mi sembra una buona statistica…

  • Mamma e Donna

    Grazie Silvia per la tua testimonianza, infatti come dicevo è sicuramente un libro da leggere e da adattare alle proprie esigenze, perché anche i libri “controversi” vanno sempre letti per farsi un’opinione reale (e non per “sentito dire”) e probabilmente per qualcuno è adatto un metodo e per altri un altro in tutte le cose.

    Io ho due figli (che ormai sono grandi per Estivill & c.) e per fortuna non ho avuto bisogno di metodi particolari però ho scelto di leggerlo, anche se con ritardo 🙂

  • roberta

    E’ un libro che mina l’autostima del bambino nella più tenera età. Chi mette al mondo un figlio dovrebbe sapere a cosa va incontro e una di queste cose è sicuramente la notte insonne. Il bambino ha paura del distacco, piange e cosa dovrebbe fare la mamma anczichè rassicurarlo? farlo piangere così impara da solo… certo nel frattempo gli sta dicendo che lui come individuo non conta nulla e che le sue esigenze non sono prioritarie per la mamma. Se avete dei dubbi leggetevi i commenti della scuola montessoriana. Volete un bambino sicuro di se, indipendente e audace o un bambino che avrà sempre dubbi e insicurezze? Io toglierei proprio l’articolo perchè questo sito merita veramente ed è un peccato perdersi per così poco.

  • Mamma e Donna

    Noooo Roberta dai, questo non è mica un elogio al libro, perchè togliere il post?
    Anzi mi sembra di aver scritto chiaro che il suo unico merito è aver aperto la strada su un argomento molto sentito, facendo da apripista a siti e libri come http://www.fatelananna.it/ e Di notte con tuo figlio e Facciamo la nanna (entrambi de “il bambino naturale”) e sicuramente parlerò anche di quelli e di molti altri 🙂

  • roberta

    Sai purtroppo c’è gente che non ha idea di cosa significhi porsi in atteggiamento critico. Sicuramente il tuo intento è buono ma si rischia solo di far girare di più il titolo di quel libro e dargli un potere mediatico che non merita.
    Comunque rinnovo i miei complimenti al tuo sito.
    A presto
    R

  • Francesca - Il caffè delle mamme

    Non ho letto il libro in questione, ma solo le recensioni, già da quelle ho capito che non fa per me, ciò non toglie che ognuno è libero di essere madre e padre come meglio crede.A me ha lasciato un po’ sconvolta la neomammina di gemelle che avevo come compagna di stanza in ospedale giusto due settimane fa, sul comodino aveva questo libro…e intanto dava il biberon alle figlie, io sul comodino quando è nata la mia prima figlia avevo il manuale della Leche League…

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