Perchè leggo più di 52 libri all’anno
Leggere un libro a settimana è un bel traguardo, visto che nel nostro paese quelli che vengono chiamati “lettori forti” e che leggono almeno 1 libro al mese sono meno del 14% e tendono a diminuire.
L’Istat ha fatto una fotografia non molto lusinghiera della lettura e dei libri per noi italiani, pensa che il 9,1% delle famiglie non ha alcun libro in casa ed il 64,4% ne ha al massimo 100.
Io ne ho migliaia, ho cominciato da bambina ad avere una grande libreria ben fornita, continuo a comprarne e ne leggo molti più di uno a settimana e per fortuna anche i miei figli fanno altrettanto.
Insomma, siamo appassionati lettori, non disdegniamo gli e-book ma i libri di carta sono ancora un must in questa casa.
Nella mia vita precedente alla maternità ero una libraia e da quello credo che tu possa capire molte cose di me.
Leggo più di 52 libri all’anno perché leggere è bellissimo, mi permette di uscire e di andare in posti fantastici anche se sono chiusa in casa.
Questo non ha prezzo ma i libri mi consentono di farlo senza spendere niente o quasi.
Ma non leggo solo romanzi, leggo anche tanti manuali e saggi, sia inerenti la mia professione che di altri argomenti, adoro imparare cose nuove.
Mi metto comoda e comincio a leggere, anzi spesso ho anche 2-3 libri che porto avanti contemporaneamente.
Sena arrivare ai miei eccessi, non so se tu fai parte della parte di italiani che legge poco o di quella che legge tanto ma dal 21 gennaio 2017 esce con La Repubblica e L’Espresso la collana “Duemila” con 36 volumi tra i romanzi più intensi, amati e premiati di questo inizio secolo.
Li trovi in edicola ogni Sabato, con La Repubblica e L’Espresso, a soli 9,90€ più il prezzo del quotidiano.
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito … perché la lettura è un’immortalità all’indietro”
(Umberto Eco)
Questo post è offerto da Letteratura Duemila.
La collana con i grandi romanzi del 2000 destinati a diventare dei grandi classici di domani, tra cui: Mordecai Richler – Emmanuel Carrère – Haruki Murakami – Elizabeth Strout – Niccolò Ammaniti – Jonathan Franzen – Roberto Saviano – Alice Munro – David Grossman e tanti altri.
Un commento
Agnese - I'll B right back
A così tanti libri all’anno, purtroppo, non ci arrivo…ma mi piacerebbe tanto! Il “problema” è che la lettura è solo uno dei miei tanti interessi 🙂 Però cerco di leggerne almeno la metà, e quanto mi piace trovare quei libri che mi tengono incollata fino all’ultima pagina! Però non sono come te, non riuscirei a leggerne 2 o 3 contemporaneamente 🙂