Così si creano le biblioteche scolastiche
Le maestre dei vostri figli consigliano libri ai bambini? Nella vostra scuola esiste una biblioteca scolastica?
Le maestre del mio primino hanno già messo in calendario una bella iniziativa, in collaborazione con la sezione bambini biblioteca cittadina, però non so se esiste una biblioteca interna alla scuola e, soprattutto, i bambini non hanno mai libri da leggere, o attività fatte in classe sui libri, a parte i brevi brani o poesie riportate sul libro di testo.
Con mio sommo dispiacere i mei figli sono piuttosto disinteressati alla lettura anche se leggono bene pur essendo ai primi anni di scuola primaria, io sono una mamma divoratrice di libri, casa mia è invasa di libri di tutti i generi (anche per bambini perché li compro per lavoro ma li amo anche tanto quanto quelli da adulti), migliaia di tomi sparsi ovunque, quindi potete immaginare quanto sono dispiaciuta e quanto provi a cambiare la cosa con i miei figli…
Proprio oggi sono venuta a conoscenza di una bellissima iniziativa organizzata, tramite Facebook che può essere uno splendido mezzo per creare opportunità, che si chiama LIBRI? SPEDIAMOLI A SCUOLA.
Nata dall’idea di Della Passarelli di Sinnos Editrice, piccola casa editrice romana che pubblica libri per bambini e ragazzi.
L’idea è tanto semplice quanto forte, le scuole italiane chiedono aiuto e librerie e cittadini rispondono diventando “azionisti”:
le scuole interessate devono contattare le librerie aderenti al progetto (che crescono di giorno in giorno) e insieme a librai esperti elaboreranno una lista di titoli che verrà esposta in libreria. I cittadini (ma anche aziende, istituzioni, associazioni) acquistano uno o più libri per comporre lo scaffale e diventano azionisti di una biblioteca scolastica. Una volta “chiuso” lo scaffale verrà consegnato alla scuola.
Alla prossima riunione con le maestre chiedo lumi sulla nostra biblioteca scolastica e parlo di questo bel progetto, fate altrettanto e sostenetelo diventando azionisti anche voi!