Le aziende, il web, i social media, i blog delle mamme e il post sponsorizzato ideale
In questi ultimi anni le aziende, anche quelle storiche italiane, stanno cambiando il loro modo di approcciarsi all’esterno, stanno cambiando il modo di fare comunicazione.
Grazie al web, ai social media e anche ai blog piccoli e grandi, la comunicazione si è capovolta.
Non c’è più solo lo spot o la pagina sulle riviste, adesso bisogna ancora parlare con il consumatore ma soprattutto bisogna ascoltarlo. Anche quando quello che dice è scomodo è molto meglio prenderne atto e, se possibile, risolvere il problema.
Le aziende che hanno capito questo sono già proiettate nel futuro, anche se la produzione rimane tradizionale perché proprio quello è il fulcro del loro successo, anche se la pubblicità vera e propria parla di tradizione e di tempi antichi, basta capire che il nuovo marketing è fatto di conversazioni per cominciare a mettere un piedino nei tempi moderni.
Ovviamente non basta capirlo, bisogna prima capirlo e poi imparare anche ad affidare questa comunicazione così delicata e importante a professionisti che siano davvero capaci a farla, i tanti “epic fail” degli ultimi mesi dimostrano che non è così semplice trovare la persona giusta o l’agenzia giusta.
Nell’equazione perfetta devono essere piazzati anche i cosiddetti “influencer” che sono delle persone normalissime ma hanno imparato così bene a conversare online (e offline) da avere un seguito di altre persone normali che ascoltano quello che hanno da dire, che si fidano del loro giudizio e che li considerano amici anche se magari non li hanno mai incontrati.
I blog di mamme fanno parte degli “influencer” e proprio per questo vengono contattati dalle aziende per instaurare conversazioni, progetti e interazioni. Una delle cose più richieste sono i “post sponsorizzati”.
I post sponsorizzati sono di gran moda perché le aziende stanno cominciando a capire come si fa marketing online, ma anche perché i banner che andavano forte fino a qualche anno fa stanno diventando completamente inutili. Ormai gli internauti si sono assuefatti a questo tipo di pubblicità (che somiglia molto a quella unidirezionale sui giornali e in TV).
Sai che c’è chi i post sponsorizzati non li legge per partito preso? Io non lo sapevo e quando me l’hanno detto mi sono stupita…
Non sarebbe meglio leggere i post sponsorizzati fatti bene, anche per supportare i blog che amiamo leggere tutti e che ci allietano la giornate e che hanno un codice di comportamento (Alessia mi suggerisce Mommit) e boicottare sempre (e non solo per i post sponsorizzati) chi non si comporta nel modo giusto?
Le aziende e le agenzie che chiedono post sponsorizzati sono molto diverse tra loro:
1. c’è chi ti chiede di fare un guest post che sembra un post naturale ma invece è un post sponsorizzato con dei link pubblicitari (che sembrano tutt’altro) piazzati ad arte qui e là.
2. c’è chi ti chiede un post sponsorizzato che è un comunicato stampa copia-incollato (o quasi).
3. c’è chi ti chiede di provare il prodotto e di parlarne ma solo ed esclusivamente in positivo, altrimenti niente.
4. c’è chi ti chiede un post sponsorizzato ma non vuole assolutamente che tu dica che è sponsorizzato!
5. c’è chi ti chiede di provare il prodotto e di parlarne, senza altre richieste pressanti perché sono seri e hanno messo il cuore in quello che fanno
6. c’è chi ha voglia di progettare con te una comunicazione diversa, magari degli articoli che siano davvero utili a chi ti legge.
Tra questi noi (io e Alessia) facciamo una scelta, i post sponsorizzati ai primi 4 punti della lista non li prendiamo neppure in considerazione.
Invece i post sponsorizzati intelligenti e interessanti come ai punti 5 e 6 siamo liete di ospitarli se sono in linea con i nostri discorsi di sempre e con i nostri valori personali.
Per fortuna le aziende e le agenzie che lavorano nel modo giusto piano piano aumentano e così le mamme blogger e le mamme che leggono non devono più aver paura dei post sponsorizzati fatti bene, con la testa ma soprattutto con il cuore e dei valori veri.
Tu come ti regoli? I post sponsorizzati li fai e li leggi oppure ti fanno paura?