Le 4 regole d’oro per il bagnetto del neonato
La mia amica Eleonora è in dolce attesa, sono passati 8 anni dalla gravidanza precedente e mi ha confidato che si è dimenticata tutto, trema al pensiero del bagnetto e di tutto il resto…
Io sono dell’idea che queste cose non si dimenticano, è come andare in bicicletta, ma magari un ripassino è utile 😀
Per il primo bagnetto e le medicazioni del cordone ombelicale spiegano tutto le infermiere dell’ospedale, ogni reparto ha il proprio protocollo.
Per i bagnetti successivi meglio non farsi abbagliare da prodotti costosi e poco naturali, meglio privilegiare creme e saponi veramente composti solo con oli e componenti vegetali, sono la scelta migliore anche per i piccoli che hanno problemi di allergie e dermatiti.
Le regole d’oro per un bagnetto perfetto sono:
1. la prima regola è scegliere il momento giusto, quando mamma e papà non hanno fretta e quando il piccolo non ha fame o sonno.
Trovare un momento di calma serale è un’ottima idea visto che il bagnetto, se diventa un momento di gioco senza stress, lo rilassa e lo aiuta a dormire meglio.
2. la seconda regola è scegliere la temperatura giusta sia per la stanza da bagno che per l’acqua.
Per l’ambiente è perfetta una temperatura intorno ai 22 gradi, per l’acqua puoi usare un termometro per tenerla intorno ai 37 gradi.
3. la terza regola è preparare e tenere vicino tutto l’occorrente.
Tieni a portata di mano, magari usando un bel cestino, tutto quello che ti sarà utile durante il bagnetto e per l’asciugatura, in particolare: un sapone naturale e delicato, una spugna naturale o un piccolo guanto di spugna per massaggiarlo, l’accappatoio con il cappuccio per non fargli prendere freddo, un piano-fasciatoio solido e sicuro, un olio naturale e nutriente, una pasta protettiva contro gli arrossamenti come la Pasta di Hoffmann (che puoi anche preparare da sola a casa), un piccolo necessaire con tagliaunghie o forbicine, spazzolina morbida, ecc. ecc.
4. la quarta regola è di privilegiare sempre la sicurezza, quindi bisogna non lasciare mai solo il bimbo e imparare a tenerlo nel modo giusto (con il braccio che lo tiene sotto la nuca e il culetto) tenendo una delle due mani libere, se non sei sicura fatti aiutare e insegnare da una persona esperta e, quando è possibile, fatti supportare dal papà.
Poi le faccio leggere ad Eleonora, così le torna tutto in mente!