Salviamoci da troppa TV e troppi videogiochi
Io sono dell’idea che né la TV né i videogiochi vadano demonizzati, semplicemente devono essere usati con giudizio.
Non possiamo aspettarci che questo “giudizio” ce lo mettano i bambini quindi dobbiamo mettercelo noi e trasmetterlo poi anche ai bambini che piano piano cresceranno.
Se usati in modo intelligente sia la TV che i videogiochi possono insegnare delle cose ai nostri figli e possono rappresentare un momento di svago diverso, l’importante è che restino dei “momenti” e che non diventino l’interesse preponderante.
Ho comprato i videogiochi ai miei bambini solo adesso che sono già alle scuole elementari e il controllo sui tempi e sul tipo di gioco che si compra lo trovo fondamentale.
La televisione la vedono da sempre (sia io che mio marito siamo appassionati di alcune serie/programmi) ma anche in questo caso il controllo sui tempi e ancor di più sui programmi lo trovo fondamentale.
I programmi per adulti li guardiamo solo dopo le 9,00 di sera (quando i figli dormono già profondamente) oppure quando sono a scuola.
Per loro io seleziono solo alcuni cartoni animati che ritengo educativi (tanto per fare due esempi dico Manny Aggiustatutto e Siamo fatti così), stessa cosa per i film e poi aggiungo programmi o DVD di tipo naturalistico o creativo, come Art Attack e documentari.
In casa mia (purtroppo già dai nonni c’è meno controllo!) ci sono alcune regole su cui non si transige da sempre, quelle della televisione e dei videogiochi fanno parte di queste regole.
Non sono molte queste regole ma toccano i punti importanti della vita di tutti i giorni e non sono negoziabili: principalmente il sonno (orario della nanna), i viaggi in macchina (uso del seggiolino), gli svaghi (TV, videogiochi, sport e giochi all’aria aperta), l’alimentazione (cerco di limitare al massimo le bevande tipo coca cola e simili e il cibo spazzatura).
Ma se ci si accorge che la TV o i videogiochi stanno diventando un problema cosa si può fare?
1. fate in modo che guardino solo programmi adatti alla loro età e guardateli insieme a loro, solo in questo modo vi potete accorgere se sono davvero adatti (ad esempio io mi sono accorta che alcuni cartoni come Ben ten e simili li inducevano a riproporre poi con amici e compagni alcuni comportamenti violenti, li ho subito eliminati dalla visione!). La stessa cosa vale per i videogiochi, controllate quali giochi vogliono comprare e scegliete solo quelli educativi.
2. proponete altre attività (meglio se all’aperto o comunque sportive) in modo che la TV e i videogiochi diventino un interesse marginale.
3. evitate di tenere accesa la televisione come sottofondo.
4. spegnete SEMPRE la TV ( e togliete di mezzo i videogiochi) durante i pasti, i compiti e le attività che fate insieme.
5. bandite la TV dalla cameretta
6. stabilite dei tempi giornalieri per i videogiochi e per la TV
7. non lasciate ai vostri figli il controllo dei telecomandi e dei videogiochi. Il telecomando lo tengono gli adulti e i videogiochi vengono consegnati a mamma e papà quando è scaduto il tempo giornaliero.
8. non utilizzate né la TV né i videogiochi come premio
3 commenti
Deborah
Sono d’accordissimo!
Anche a casa nostra in linea di massima funziona allo stesso modo.
E anche noi abbiamo problemi a fare rispettare le regole a casa dei nonni, ma alla fine ho stabilito che il tempo che passa dai nonni è poco e quindi che se lo godano. Sono bravissimi a capire la differenza tra casa dei nonni e casa propria già da piccolissimi!
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