Come far dormire i bambini senza traumi e senza pianti
Qualche tempo fa mi è capitato di parlare sulla mia bacheca di facebook della nanna dei miei figli.
Entro le 20,00 vanno a dormire nei loro lettini, questo da sempre praticamente.
Terminato l’allattamento ho istituito questa regola, non ci sono stati pianti né crisi, è una regola e quando capita (raramente) un ritardo sulla tabella di marcia sono loro stessi a chiedere di poter andare nei loro lettini a dormire.
Le altre mamme mi hanno chiesto come ho fatto e che forse potrei organizzare dei corsi
Dico subito che NON ho usato il metodo Estivill, direi più il metodo di Tracy Hogg o di Grazia Honegger Fresco, anche se i loro libri non erano ancora in commercio, quindi il metodo sul momento me lo sono inventato!
Non ho preteso che dormissero tutta la notte già da lattanti, anche se devo dire che sono sempre stati molto tranquilli in questo senso.
Soprattutto con il secondo (che ha avuto un bellissimo allattamento al seno praticamente esclusivo fino ai 13-14 mesi) ho usato sempre il lettone fino alla fine del latte di mamma.
Il perché è semplice: in questo modo riuscivamo a dormire e a poppare entrambi senza levatacce notturne, io avevo un gran bisogno di sonno e il tenere mio figlio nel lettone abbinato all’allattamento al senso ben avviato mi ha evitato di perderne inutilmente.
La cosa non ha complicato per niente la nanna da più grandi.
Terminato l’allattamento mio figlio si è praticamente svezzato da solo, ha cominciato a mangiare cibi normali e in pochissimo tempo , senza interventi da parte mia, si è disabituato alla tetta.
E’ stato proprio questo il momento in cui ho introdotto la regola della nanna, spiegandola ad entrambi i bambini (all’incirca avevano 1 e 2 anni rispettivamente) nello stesso modo, ho solo detto molto semplicemente che quando viene buio bisogna fare la nanna nel proprio lettino.
Il fratellino grande era già abituato a dormire nel lettino in cameretta e la cosa è stata molto naturale, quello che devono sentire è che non ci sono deroghe possibili, che quella è una cosa “naturale” e serena.
E’ molto importante che i genitori siano d’accordo, che non si facciano deroghe (soprattutto all’inizio) quando si vuole andare a cena fuori e cose così (bisogna rinunciare almeno temporaneamente alle uscite mondane!) e che non si comunichi ansia o indecisione perché i piccoli la captano alla velocità della luce e capiscono subito che possono manipolare mamma e papà.
Ma se i bambini hanno già una routine di sonno sbagliata? Ci vorrà più tempo, più pazienza, tanta dolcezza e altrettanta fermezza.
Ai capricci bisogna rispondere con serenità rispiegando la regola del buio e della nanna ma senza cedimenti, le prime volte bisognerà rispiegarla spesso, ma ogni giorno sarà più semplice 😀
Magari potete aggiungere che mamma e papà sono stanchi anche loro e che hanno bisogno di riposo e hanno bisogno di aiuto, i bambini hanno una gran voglia di aiutare e di sentirsi importanti nell’economia familiare, vi asseconderanno volentieri anche se sono piccolini.
Non è il caso, ovviamente, di lasciare il pargolo a strillare nella sua cameretta, meglio distrarlo aggiungendo un’ulteriore routine di massaggio o bagnetto o breve favoletta, ma con la promessa che poi la nanna si deve fare nel lettino.
Ognuno potrà trovare i tasti giusti, noi abbiamo la “fatina dei sogni belli” che mi chiedono sempre di chiamare prima della nanna.
Piano piano la routine diventerà una piacevole abitudine e il sonno sarà un piacere acquisito.
Aggiungo che non tutti i bambini (come non tutti gli adulti) hanno gli stessi ritmi di sonno, quindi le regole devono essere modulate in base ad ogni bimbo, voi sicuramente conoscete vostro figlio e quindi potrete scegliere l’ora giusta per la nanna e i piccoli accorgimenti per favorirgliela, anche se io non andrei mai oltre le 21,30-22,00 per bambini fino al termine della scuola primaria, meglio anche evitare la tv dalla cena in poi, che tende ad eccitare i bambini e complica molto le cose.
Ovvio anche che se i bambini vanno a letto presto non potranno poi svegliarsi a mezzogiorno nei giorni di festa.
I miei figli vanno sempre a letto entro le 20,00 ma alle 7,00 del mattino si svegliano, sempre!
Non facciamo fatica a svegliarci al mattino per la scuola, ma anche nelle vacanze si comincia la routine del mattino piuttosto presto…