Comunicazioni scuola-famiglia: poche e poco efficaci
Quello dell’insegnante è un mestiere tanto complesso quanto difficile, su questo siamo tutti d’accordo.
C’è bisogno di tante competenze “tecniche” e di altrettante competenze psico-pedagogiche per riuscire a trovare il modo giusto per interessare e stimolare i bambini e per riuscire ad interagire con la famiglia.
Diciamo che ci sarebbe bisogno di tutte queste competenze perché mi sto rendendo conto sempre di più che la comunicazione scuola-famiglia e famiglia-scuola, che dovrebbe essere un canale sempre aperto, manca quasi completamente.
Qualche volta manca per poca voglia o capacità della famiglia stessa, ma altre volte manca perché agli insegnanti non interessa aprire e mantenere questo canale, anzi ogni richiesta di dialogo da parte della famiglia viene osteggiata e non ascoltata, un vero peccato.
Ma ne sto rendendo conto personalmente e quello che proprio non riesco a capire è il motivo di questo comportamento soprattutto per quanto riguarda la scuola primaria, anzi se qualche maestra mi legge e sa rispondermi le sarò grata per sempre…
In un’atmosfera di chiusura unilaterale io non so come comportarmi, è sicuramente il caso di insistere ma per la mia insistenza mio figlio sta subendo una serie di “attacchi” proprio da parte delle maestre che dovrebbero sostenerlo e quindi che fare?
Trovo talmente ostile e ingiustificato questo comportamento che sto persino meditando di cambiare scuola già da quest’anno perché ho paura di non riuscire a vincere la resistenza dall’altra parte.
Consigli e suggerimenti sono ben accetti.
Chi si trova o si è trovato nella mia stessa situazione?