Latte artificiale: la guida con quantità dosi e orari
Sei alle prese con l’allattamento artificiale e ti assalgono i dubbi ogni santo giorno?
Allora questa guida ti serve, ma prima di tutto voglio dirti una cosa importante: ANCHE SE NON ALLATTI AL SENO NON SEI UNA MAMMA DI SERIE B, NON SENTIRTI IN COLPA
L’importante è che tu abbia fatto una scelta consapevole e informata e non a causa di cattivi consigli.
Come ho già scritto in questo post allattare al seno è naturale ma non è né semplice né indolore (all’inizio del percorso) e ci sono casi in cui non è possibile, quindi non è il caso di sentirsi male per questo, il tuo bimbo crescerà sano e forte ugualmente.
Ad esempio io, figlia degli anni ‘70, ho preso solo ed esclusivamente latte artificiale e sono cresciuta bene lo stesso
Ma torniamo alle indicazioni che possono esserti utili quando ti trovi solo con il biberon e il latte in polvere e ti viene il panico:
Il latte in polvere ha una formulazione che lo rende il più possibile vicino al latte di mamma ma, ovviamente, non può contenere gli anticorpi e altre sostanze che produce il nostro corpo.
Fino a qualche anno fa si trovava solo in polvere da diluire, da qualche tempo se ne trovano molti già in forma liquida, quindi belli e pronti da versare nel biberon e usare.
Le differenze in positivo è che essendo già pronti non c’è il rischio di sbagliare dosi e modalità di preparazione e che sono sterili finché non apri la confezione, la nota negativa è che dopo l’apertura si conservano solo in frigo per un numero di ore limitato, non più di 24 ore.
Il tipo di latte giusto te lo deve consigliare il tuo pediatra, non starò ad approfondire questo punto perché non ci sono consigli che tengano tranne quelli del dottore che conosce il tuo bambino.
Ricordati che il latte vaccino non va dato ai bimbi prima dei dodici mesi.
Per i bimbi sotto i 3 mesi puoi sterilizzare il biberon e la tettarella, ma in realtà non è necessario se tutti gli utensili che usi sono ben lavati e ben risciacquati.
Sterilizzare tutto è uno stress per te e non serve a tenere al sicuro il tuo bimbo, lui è già al sicuro se usi le comuni norme igieniche.
Se vuoi approfondire ti segnalo l’articolo del pediatra Lucio Piermarini sul sito di UPPA.
Una cosa molto importante è lavarsi sempre le mani, a fondo con il sapone e asciugarle con un canovaccio sempre pulito, prima di preparare il latte.
Se usi il latte già liquido ti basta versarlo nella bottiglia e chiudere la ghiera con la tettarella.
Se usi il latte in polvere le dosi di diluizione sono indicate sulla scatola.
La prima cosa da versare nella bottiglia è l’acqua, quella giusta deve essere ben conservata (cioè priva di contaminazioni e meglio se in bottiglia di vetro) e con un contenuto basso di sali disciolti.
L’acqua va scaldata prima di sciogliere la polvere, le indicazioni dell’Oms riportano queste regole: fai bollire l’acqua per qualche minuto a fuoco vivace, trasferisci la quantità di acqua necessaria nella bottiglia del biberon e aspetta che si raffreddi fino a 70° e solo a questo punto versa la quantità di polvere adatta, chiudi la ghiera e agita bene.
Adesso hai bisogno di raffreddare velocemente il latte alla temperatura adatta al tuo bimbo.
Appoggia il biberon pronto in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio e attenti 5-6 minuti, poi testa la temperatura sul polso, se non è più calda ma poco più che tiepida la temperatura è giusta, cioè circa 37° centigradi.
Il latte ricostituito non si conserva, deve essere consumato subito o al massimo entro quattro ore tenuto in frigorifero.
Ma quanto latte devi preparare?
Dipende dall’età del tuo bimbo, puoi cominciare a ricostituire circa 10-15 ml di latte ad ogni pasto nella prima settimana e poi, man mano, aumentare di 10 ml al giorno a pasto, fino ad arrivare ai 70-80 ml per 6 pasti al giorno.
Poi mentre passano i mesi diminuisce il numero di poppate e aumenta la quantità a pasto, dal quarto mese si può passare a circa cinque poppate con circa 150 ml a pasto.
Le dosi sono indicative e sia per quantità che per il numero di pasti la cosa migliore è allattare a richiesta, esattamente come quando si allatta al seno, fidandosi del bimbo che si regola da solo.
Se vuoi approfondire ancora tutte le regole del latte artificiale ti segnalo la guida della Regione Veneto che trovi cliccando qui.