Mamma M’ama: svezzamento con pappe fresche, biologiche, come fatte in casa
Sai quando vorresti dare al tuo bebè pappe perfettamente bilanciate ma fresche e fatte in casa e non sai come fare perché vai in panico?
Oppure quando hai studiato tutto, sai ESATTAMENTE cosa devi preparare e quanto prepararne ma non hai proprio il tempo?
Piegarsi alle pappe liofilizzate, omogeneizzate e sterilizzate da ogni nutriente fresco dei vasetti e delle bustine del supermercato non è più l’unica opzione, tre mamme italiane si sono inventate “Mamma M’ama” la startup che produce proprio le pappe come le faresti tu e anche meglio visto che sono fresche, artigianali, biologiche e studiate da pediatra + dietista + naturopata per bimbi da 6 a 36 mesi.
Come fanno ad arrivare fresche in qualsiasi parte d’Italia?
Partono in un box refrigerato con dentro delle piastre ghiacciate riutilizzabili che mantengono la giusta temperatura fino a 48 ore.
Sai che io non amo parlare di quello che non provo di persona, soprattutto con i miei bambini, e posso testimoniare che quando il pacco per Alice è arrivato qui le piastre erano ancora perfettamente ghiacciate e dentro al box le pappe stavano come dentro un piccolo frigorifero.
Siccome le piastre sono riutilizzabili le ho messe in freezer e ho piazzato le pappe in frigo.
Io e Alice abbiamo subito sperimentato a pranzo, ormai ha compiuto 7 mesi e stiamo cominciando ad assaggiare, lei a differenza dei fratelloni ama già provare cose nuove oltre al mio latte…
Le pappe di Mamma M’ama sono senza sale come da dettami dei pediatri e del Ministero della Salute, quindi se le assaggi come ho fatto io tienine conto
Un cucchiaio a me e tutto il resto ad Alice e la pappa è finita quasi tutta.
Con il coperchio in dotazione (le ragazze di Mamma M’ama hanno pensato anche a questo quindi nel pacco c’è sempre un coperchio perfetto per chiudere le vaschette che avanzano) ho rimesso in frigo la rimanenza e ce la siamo mangiata il giorno dopo, comodissimo senza dover sporcare altri contenitori da frigo!
P.S. hai letto il nome Alice e non lo riconosci?
Eh si, la mia bimba (per fortuna una femmina dopo due maschi!) è nata ad aprile e io invece di essere sull’orlo di una crisi di nervi come presagivo qui sono estasiata, avere finalmente la possibilità di poter comprare vestitini deliziosi e accessori di tutti i tipi è una manna dal cielo, ma ancora meglio è avere di nuovo un frugoletto in casa dopo oltre dieci anni, primipara ultra-attempata? Eccomi, è bellissimo avere un figlio dopo i quaranta, anche se un po’ di stanchezza ce l’ho, non lo nego…